Biblioteca Vaticana

Biblioteca Vaticana | La Cittadella della Storia

Il Vaticano può vantare una significativa collezione di libri e manoscritti praticamente di ogni secolo, nonostante il gran numero di meraviglie creative che conserva ancora. Scopri di più su una delle prime biblioteche romane dando un'occhiata più da vicino a questa zona del Vaticano. La Biblioteca Vaticana raccoglie da secoli libri, manoscritti e carte di ogni tipo. Per questo motivo, questa località può essere considerata una delle biblioteche più grandi del mondo e potresti scoprire tutto ciò che stai cercando lì.


La Collezione della Biblioteca dei Musei Vaticani ospita il famoso Codex Vaticanus, il più antico testo biblico mai scoperto. La biblioteca conta attualmente più di un milione di volumi e manoscritti. Un totale di 8.500 incunaboli del Medioevo, di cui 65 realizzati su pergamena, sono conservati da questa organizzazione, rendendola il più grande deposito del mondo. Questa biblioteca non contiene solo libri e manoscritti. Sono inclusi quasi 20.000 oggetti d'arte di tutti i tipi e 300.000 monete antiche.


Anche se non rientri in uno di questi gruppi, c'è una possibilità se sei disposto a guardare questa bellezza romana. In realtà, la collezione della Biblioteca pubblica ha una gamma particolare di libri e manufatti disponibili nei Musei Vaticani . L'antica sede della biblioteca propria, aperta nel XIV secolo, ospita oggi le 13 diverse sale che compongono il Museo della Biblioteca Vaticana.

Storia della Biblioteca Vaticana

Origini

La storia della Biblioteca Vaticana è un affascinante racconto di dispersione e riscoperta. Agli inizi del 1300, la biblioteca e l'archivio originali dei Papi furono misteriosamente dispersi per ragioni sconosciute. Dopo la morte di Bonifacio VIII, i Papi successivi accumularono nuove collezioni in luoghi come Perugia, Assisi e Avignone. Al loro ritorno a Roma nel 1415, i Papi fecero seri sforzi per recuperare i tesori perduti della biblioteca. Nel corso del tempo, alcune collezioni furono recuperate, mentre altre rimasero sfuggenti. Nel 1891 Papa Leone XIII acquistò ciò che restava della collezione avignonese, inserendosi nei possedimenti della famiglia Borghese risalenti agli inizi del XVII secolo.


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Da Nicola v a Sisto v

L’era moderna della Biblioteca dei Musei Vaticani iniziò a metà del XIV secolo, con una tappa significativa durante il pontificato di Niccolò V. Sotto la sua guida visionaria, fu presa la decisione epocale di consentire agli studenti di studiare la letteratura latina, greca ed ebraica. Papa Sisto IV, su iniziativa di Niccolò V, continuò e realizzò questo obiettivo nominando bibliotecario Bartolomeo Platina e fornendo il necessario sostegno finanziario. Per ospitare questa fiorente collezione, il piano terra di un edificio precedentemente ristrutturato da Nicola V fu scelto come nuova sede dell'istituzione. Mentre la biblioteca continuava a prosperare, la sua collezione si espanse notevolmente, passando da 2.527 manoscritti nel 1475 a ben 3.498 manoscritti nel 1481.


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Secoli XVII e XVIII

Le rigorose indagini di Leone X, l'acquisto di manoscritti e l'acquisizione di libri a stampa permisero alla Biblioteca di continuare ad espandersi per tutto il XVI secolo. A partire dal XVII secolo si iniziarono ad arricchire le collezioni delle biblioteche principesche o private. Molti di essi sono stati trasformati in collezioni distintive e chiuse di manoscritti e libri fisici, in contrapposizione alle collezioni gratuite inizialmente originate all'interno della biblioteca. Le sezioni di collezioni antiche e di fantasia della Biblioteca Apostolica Vaticana furono istituite nel XVIII secolo e gradualmente aumentarono.


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Ottocento e Novecento

Nel corso della sua storia storica, la Biblioteca Vaticana ha subito significative trasformazioni ed espansioni. Nel 1809, durante la presa di Roma da parte dell'Impero francese, la biblioteca ottenne lo status nazionale e ricevette collezioni di vari gruppi religiosi. Sotto la guida illuminata di Papa Leone XIII, le porte della biblioteca furono ampliate per accogliere un gruppo più ampio di studiosi e storici. Nel 1892 fu costruita l'imponente "Sala di lettura dei libri stampati", che forniva uno spazio stimolante per la ricerca e lo studio. Successivamente, sotto Papa Pio XI, gli antichi granai del Cortile del Belvedere furono ingegnosamente trasformati in depositi fisici dei libri della Biblioteca, adattandosi all'avvento dei veicoli nel 1927.


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Collezione della Biblioteca Vaticana

Collezioni di manoscritti

Una straordinaria collezione di manoscritti è conservata nel Fondo della Biblioteca Vaticana. Carte d'Abbadie, Libri minuscoli, Raccolta Rospigliosi, Boncompagni Ludovisi, Vaticani musicali, Papiri Vaticani copti e più di 100 altri manufatti sono tra quelli conservati all'interno della biblioteca. Chi è un appassionato lettore può spostarsi verso la collezione di manoscritti della Biblioteca Vaticana e trovare varie scritture antiche e manufatti da conoscere.


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Collezioni d'archivio

Visita la Biblioteca Vaticana perché c'è una straordinaria collezione di archivi. Il fondo comprende diversi archivi, tra cui Archivio Barberini, Computisteria Ottoboni, Autografi e Documenti Patetta, Pergamene Patetta, S. Maria in Cosmedin, Archivio Barberini Colonna di Sciarra e altri.


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Collezioni di libri stampati

Presso la Biblioteca Vaticana sono conservati oltre 1.600.000 volumi a stampa, molti dei quali antichi e non comuni, tra cui oltre 8.600 incunaboli, decine di migliaia di volumi dei secoli XVI e XVII, soprattutto nelle collezioni Barberini e Chigi. Il Fondo della Biblioteca Vaticana ha accesso ai libri stampati, ma alcuni sono ancora oggi archiviati. Visita la Biblioteca Vaticana per scoprire l'enorme storia racchiusa in questi libri e manufatti secolari.


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Materiali grafici

Il Fondo Stampe, il Fondo Stampe Geografiche, la Raccolta fotografica, il Fondo Bianchi Barriviera e altre magnifiche opere d'arte si trovano nella Collezione Grafica della Biblioteca Vaticana. La Collezione Grafica comprende la Collezione Ashby e la Collezione Gismondi, due collezioni chiuse e separate di dimensioni particolari.


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Monete e Medaglie

Il Gabinetto Numismatico, o Medagliere, della Collezione della Biblioteca Apostolica Vaticana, ospita oggetti come monete, premi, medaglie, francobolli, incisioni, pietre scolpite, calchi in zolfo e gesso, e altro ancora. Qui sono inoltre conservate monete romane di epoca repubblicana, monete di città e domini italiani. Visita la Biblioteca Vaticana per dare un'occhiata alle medaglie di varie nazioni che vanno dal Rinascimento ai giorni nostri.


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Oggetti d'arte

Tra i tanti oggetti di inestimabile valore conservati nella Biblioteca Vaticana ci sono centinaia di manufatti non librari esposti come decorazioni. Questi manufatti - opere d'arte, statue, oggetti d'antiquariato e altre cose - sono stati inclusi come pezzi d'arte della biblioteca nel catalogo. Insieme alle fotografie, gli oggetti d'arte sono classificati ed elencati sia nel catalogo generale che nel catalogo dei materiali grafici e degli oggetti d'arte.


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Dipartimento dei manoscritti

Oggi la Sezione Manoscritti conta più di un centinaio di fondi o serie di collocazioni. Si va dai Vaticani Latini, che possiedono la collezione più numerosa (15.371 oggetti), a collezioni più piccole con quasi un pezzo. Sono tutti significativamente distinti l'uno dall'altro, i sette dei quali includono i Borgiani egiziani, i Borgiani islandesi, i Vaticani indocinesi, i Papiri Borgiani aramaici, i Papiri Borgiani demotici, i Papiri Vaticani demotici e i Vaticani mandei.

Per tradizione, all'archivio aperto di documenti antichi del Fondo della Biblioteca Vaticana vengono assegnati titoli che spesso contengono la parola Vaticani. Una collezione aperta è quella che teoricamente potrebbe essere suscettibile di sviluppo nel tempo mediante l'ammissione di letteratura dello stesso tipo. D'altro canto, un fondo chiuso è un fondo che non può più acquisire nuovi materiali poiché sarebbero incoerenti con il suo carattere o provenissero da una biblioteca già esistente o a causa delle insolite circostanze storiche che circondano la sua costituzione.

Visita la Biblioteca Vaticana in quanto è una biblioteca di biblioteche, per l'inesauribile varietà dei fondi manoscritti e delle loro fonti. L'espressione biblioteca delle biblioteche si riferisce a una collezione accumulata grazie agli sforzi dei Papi nel corso di più di 500 anni, nonché all'aggiunta di intere biblioteche che fungono da finestre su vari periodi di tempo, mondi e culture, spaziando dai manoscritti medievali dei Monasteri in Germania, Francia ed Europa centrale.

Sezione Manoscritti

Una straordinaria collezione di manoscritti è conservata nella Biblioteca Vaticana. Carte d'Abbadie, Libri minuscoli, Raccolta Rospigliosi, Boncompagni Ludovisi, Vaticani musicali, Papiri Vaticani copti e più di 100 altri manufatti sono tra quelli conservati all'interno della biblioteca. Chi è un appassionato lettore può spostarsi verso la collezione di manoscritti della Biblioteca Vaticana e trovare varie scritture antiche e manufatti da conoscere. Si va dai Vaticani Latini, che possiedono la raccolta più numerosa (15.371 oggetti numerati), a collezioni più piccole composte da un solo pezzo. Sono tutti significativamente distinti l'uno dall'altro.


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Sezione archivistica

La ricerca dei manoscritti, ovvero dei documenti e dei libri manoscritti, che costituiscono il nucleo storico più significativo delle collezioni conservate in entrambe le tipologie di strutture, è un aspetto unico ed estremamente nobile che accomuna sia gli archivi che le biblioteche. Non c’è da stupirsi che i più recenti progressi scientifici sia nella codicologia che nell’archivistica abbiano avvicinato questi due campi a tal punto che si può, infatti, parlare di un approccio archivistico ai manoscritti, il cui oggetto è l’insieme degli archivi organici stessi che comprendono i manoscritti, sicuramente finché queste raccolte di Storia, problemi di modello.


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Sale di lettura e cataste

La cura dei depositi e delle sale di lettura dei manoscritti è di competenza di questo dipartimento. Inoltre, i suoi membri gestiscono le richieste di approvazione della riproduzione e notificano al direttore del dipartimento eventuali manoscritti che necessitano di riparazione. Inoltre, devono accogliere e assistere accademici e ricercatori mentre illustrano le risorse primarie per l'approfondimento bibliografico. Facilitano le richieste di manoscritti elettronici e forniscono l'accesso ai documenti in formato digitale. Inoltre, mantengono e organizzano numerose pile di manoscritti.


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Fatti interessanti sulla Biblioteca Vaticana

  • La Biblioteca Vaticana comprende 75.000 manoscritti risalenti al II secolo in lingue latina, ebraica, greca, araba, persiana, etiope e siriaca.


  • Ogni anno la biblioteca riceve circa 6.000 nuovi libri. Solo il 25% circa viene acquistato; il resto è regalato.


  • La Biblioteca Vaticana possiede quasi 2.000.000 di libri e periodici a stampa, inclusi oltre 8.000 incunaboli.


  • Il sistema di catalogo dei libri della Biblioteca Vaticana fu modernizzato tra il 1927 e il 1939 con l'aiuto della Libreria del Congresso e del Carnegie Endowment for International Peace.


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Informazione essenziale
Chi ha accesso?
Suggerimenti

Orari di apertura:

  • Dal lunedì al venerdì: dalle 9:00 alle 12:00
  • Martedì e giovedì: dalle 14:30 alle 15:30


La tessera del lettore:

Per accedere alla Biblioteca è necessario munirsi della tessera di lettura. Puoi utilizzare il pass solo per accedere alla collezione di libri stampati. Per richiedere il pass è necessaria una lettera di referenza o altro documento legalmente vincolante che attesti la tua idoneità accademica. La Lettera di fideiussione, che dovrà essere stampata su carta intestata ufficiale e recare la firma del relatore della tesi, dovrà essere presentata dallo studente.


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L'accesso è consentito ad alcuni dei seguenti: - Accademici e ricercatori hanno le credenziali e/o pubblicazioni necessarie in campi correlati.

  • Docenti e ricercatori presso istituti di istruzione superiore di istruzione superiore; Studenti laureati che intraprendono ricerche per una tesi di dottorato; e, in via eccezionale, agli studenti universitari che dimostrino di aver bisogno di accedere a materiali disponibili solo presso la Biblioteca Vaticana.


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  • Puoi sfogliare i libri stampati solo con il biglietto di lettura; avrai bisogno di un'autorizzazione speciale per accedere ai manoscritti. L'abbonamento è esclusivamente personale e non cedibile.
  • Puoi accedere alla Biblioteca Vaticana con la tessera del lettore. L'abbonamento annuale è valido dal momento della distribuzione fino alla successiva chiusura annuale della biblioteca.
  • La Biblioteca Vaticana è aperta a ricercatori e accademici con credenziali adeguate o pubblicazioni scientifiche rilevanti.
  • Gli studenti universitari sono autorizzati a utilizzare questa risorsa se possono dimostrare un'urgente necessità di rivedere le informazioni che solo raramente sono rese accessibili presso la Biblioteca Vaticana.


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Domande frequenti sulla Biblioteca Vaticana

Puoi entrare nella Biblioteca Vaticana?

La Biblioteca Vaticana è una biblioteca di ricerca di storia, diritto, filosofia, scienza e religione. Chiunque possa dimostrare le proprie credenziali e le proprie esigenze di ricerca è benvenuto a utilizzare la Biblioteca Vaticana.

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Perché è importante la Biblioteca Apostolica Vaticana ?

Alcune delle opere d'arte e di ricchezza più antiche e inestimabili che siano mai esistite si possono trovare presso la Biblioteca Vaticana. È stato fondato più di cinque secoli fa, mentre l'Europa stava emergendo dal mondo antico, e contiene manoscritti di circa 2.000 anni.

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Gli archivi vaticani sono aperti al pubblico?

Gli indici degli archivi sono conservati in un'area simile a una fortezza del Vaticano e non sono accessibili al grande pubblico; vi possono accedere solo gli studiosi una volta raggiunta la età matura di 75 anni.

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Riesci a leggere i libri della Biblioteca Vaticana?

La Biblioteca Vaticana non è un'istituzione pubblica; Piuttosto, è proprietà indivisibile del Papa Supremo ed è accessibile solo ai lettori su suo comando sovrano.

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Posso visitare i Giardini Vaticani con il biglietto del museo?

No, i Giardini Vaticani richiedono un biglietto per la visita guidata separato, che non è incluso nell'ingresso standard Musei Vaticani . I visitatori devono prenotare un tour specifico dei Giardini Vaticani per esplorare questa zona lussureggiante e storica.

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