La storia del Vaticano a Roma risale a tempi antichissimi, facendo risalire le sue origini all'epoca degli stati romani. Negli ultimi anni della Repubblica Romana, il Vaticano era una stretta pianura lungo il Tevere, centrata attorno al Colle Vaticano. Si pensa che il nome "Vaticanus" abbia collegamenti con il termine "vaticinium", che significa "oracolo", forse a causa della presenza di oracoli durante l'antichità classica romana.
Durante questo periodo, i nobili romani costruirono sontuose ville e grandi residenze vicino ai Giardini Imperiali come rifugio sul Colle Vaticano. Tuttavia, la tranquillità fu interrotta durante il regno tirannico di Nerone, durante il quale molti cristiani, tra cui San Pietro, soffrirono al Circo Massimo. È interessante notare che l'attuale posizione della Basilica di San Pietro, un'importante attrazione turistica del Vaticano, coincide con il luogo in cui un tempo fu sepolto San Pietro, esemplificando il significato storico duraturo del Vaticano nel contesto del cristianesimo primitivo.
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Dopo la caduta dell'Impero Romano nel 476, il Colle Vaticano subì una significativa trasformazione e divenne residenza dei papi. Alla fine del V secolo, papa Simmaco costruì un palazzo per ospitare organi governativi e dignitari religiosi. Nel corso degli anni i papi ricevettero numerose donazioni, tra cui vasti possedimenti terrieri, che li resero tra i maggiori proprietari terrieri d'Europa durante il regno di Costantino e il Regno dei Longobardi.
Nell'VIII secolo, i doni di Pipino il Breve nel 754 e di Carlo Magno nel 774 giocarono un ruolo fondamentale nella fondazione dello Stato Pontificio. Il papa ottenne la proprietà dei territori precedentemente posseduti dai Longobardi, cosa che contribuì a consolidare la loro autorità. Dal 752 al 1870 i Papi governarono lo Stato Pontificio. Entro la fine del XII secolo, lo Stato Pontificio affermò la propria indipendenza dal Sacro Romano Impero, consolidando la propria posizione come entità distinta e influente nella storia europea.
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La storia del Vaticano è profondamente influenzata dal Rinascimento italiano, che segna un momento cruciale di trasformazione. Il Rinascimento portò l’illuminazione e la rinascita culturale, ma l’atteggiamento conservatore del papa del XVI secolo ne ostacolò il progresso. Fu Papa Niccolò V nel XV secolo a collegare per primo il papato al Rinascimento italiano.
Il Palazzo Vaticano, residenza dei papi, fu costruito a partire dal 1447. I Papi Innocenzo VIII (1484–1492) e Sisto IV (1471–1484) furono i primi due pontefici dell'epoca rinascimentale. Durante il regno di Papa Giulio II, Roma divenne un centro di arte religiosa, in particolare con la famosa opera di Michelangelo sul soffitto della cappella Sistina . Durante il pontificato di Giulio II venne abbellita la contemporanea Basilica di San Pietro e furono apportati notevoli miglioramenti ai Giardini Vaticani e la creazione del Cortile del Belvedere. Queste trasformazioni e conquiste artistiche plasmarono profondamente il patrimonio culturale del Vaticano durante il Rinascimento italiano.
Dopo la Rivoluzione francese, Roma dovette affrontare l'invasione dell'esercito di Napoleone sotto il Direttorio nel 1798. Il papa, nel tentativo di preservare l'autorità spirituale, rinunciò al suo potere temporale. Di conseguenza, il Direttorio assunse il controllo dello Stato Pontificio e Napoleone ne subentrò nel 1808. Tuttavia, dopo il Congresso di Vienna e l'abdicazione di Napoleone I nel 1815, lo Stato Pontificio fu restituito. Nel XIX secolo l'unificazione dell'Italia suscitò dibattiti che sfociarono nella "questione romana". Ne seguirono conflitti armati, che portarono alla revoca dell'autorità papale dal Lazio.
Alla fine, l’Accordo Lateranense emerse come una risoluzione, stabilendo la Città del Vaticano come monarchia eletta e concludendo ufficialmente la questione romana. Questo accordo consolidò lo status della Città del Vaticano come entità sovrana indipendente, separata dall’Italia appena unificata, e riaffermò l’importanza del Vaticano negli affari globali.
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Perché è stato creato il Vaticano?
La Città del Vaticano è nata nel 1929 come stato nazionale indipendente e sede della Chiesa cattolica romana.
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Quale evento storico è accaduto nella Città del Vaticano?
La storia del Vaticano è carica di una serie di momenti epocali e epocali: l'assassinio di San Pietro Apostolo, l'assedio di Napoleone e la firma del trattato Lateranense che riconobbe il Vaticano come nazione indipendente, sono solo alcuni dei loro.
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Perché il Vaticano è così famoso?
La ricca storia del Vaticano deve molto alla fama e alla popolarità della città. La città, infatti, ospita alcuni dei monumenti storici e culturali più famosi al mondo, come i Musei Vaticani e la Basilica di San Pietro.
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Quando fu costruita la Basilica di San Pietro
La costruzione della Basilica iniziò già nel 1506 e terminò con tutte le sue ricostruzioni nel 1626.
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Quanto tempo ci è voluto per costruire la Basilica di San Pietro?
Ci volle quasi un secolo per costruire la Basilica nella sua interezza.
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La Basilica di San Pietro è stata la prima chiesa?
Sì, la Basilica di San Pietro è la più antica e la più grande di tutte le chiese cattoliche del mondo.
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Quanti anni ha la chiesa vaticana?
La Chiesa Vaticana, o Basilica di San Pietro, ha quasi 500 anni.