Una delle collezioni più significative dei Musei Vaticani è la Collezione Egizia, che ospita circa 13.000 oggetti di vari periodi della storia dell'antico Egitto. I visitatori possono vedere statue di faraoni, dei e dee, insieme a sarcofagi, mummie e vari altri manufatti.
La collezione di antichità greche e romane dei Musei Vaticani contiene alcune delle opere d'arte più famose e significative di queste civiltà. I visitatori possono vedere sculture, ceramiche e altri oggetti decorativi che risalgono al VI secolo a.C.
Un'altra importante collezione dei Musei Vaticani è la collezione d'arte etrusca. Questa collezione comprende oggetti della civiltà etrusca, fiorita in Italia tra l'VIII e il III secolo a.C. La collezione comprende urne funerarie, statue e altri oggetti decorativi.
La collezione di arte cristiana e medievale dei Musei Vaticani comprende alcune delle più importanti opere d'arte di questo periodo, tra cui arazzi, dipinti e sculture. I visitatori possono vedere opere di artisti come Michelangelo, Raffaello e Giotto.
Il Museo Etnologico è una raccolta di oggetti provenienti da varie culture di tutto il mondo. I visitatori possono vedere abiti tradizionali, maschere e altri oggetti che danno un'idea delle credenze e dei costumi delle diverse società.
La Pinacoteca Vaticana è la Galleria d'arte dei Musei Vaticani, che ospita una collezione di dipinti dal XII al XIX secolo. I visitatori possono vedere opere di alcuni degli artisti più famosi della storia, tra cui Leonardo da Vinci, Caravaggio e Raffaello.
La Biblioteca Vaticana è una delle biblioteche più antiche del mondo e ospita una vasta collezione di manoscritti, libri e altri documenti. I visitatori possono vedere manoscritti miniati, testi antichi e altri documenti importanti.
La Collezione Numismatica Vaticana è una raccolta di monete, medaglie e altri oggetti che riguardano la storia del papato. La collezione comprende monete dell'antica Roma e monete moderne di vari paesi.
I Musei Vaticani hanno una collezione incredibilmente vasta, ma alcune delle collezioni da non perdere includono la cappella Sistina, le Stanze di Raffaello, Il Museo Egizio e la Galleria delle Carte Geografiche . Il Vaticano ha anche un'impressionante collezione di arte antica romana e greca, tra cui sculture, mosaici e affreschi.
Le collezioni Musei Vaticani comprendono reperti provenienti da una vasta gamma di periodi di tempo, dall'antico Egitto e dai tempi romani al Rinascimento e oltre. Alcuni dei manufatti risalgono a migliaia di anni fa, mentre altri sono più recenti.
Il Museo Egizio nei Musei Vaticani è significativa perché contiene reperti che furono acquisiti dal Vaticano durante il XVI secolo. La collezione comprende mummie, sarcofagi e altri oggetti funerari, oltre a oggetti di uso quotidiano come gioielli e ceramiche. È una delle più grandi collezioni di arte egizia antica al di fuori dell'Egitto.
La Galleria delle Carte Geografiche è un lungo corridoio che presenta una serie di carte geografiche dipinte che raffigurano varie regioni d'Italia. Le mappe sono state create nel XVI secolo e sono incredibilmente dettagliate, mostrando la topografia, l'architettura e la cultura di ogni regione. È una delle collezioni più apprezzate dei Musei Vaticani.
Le Stanze di Raffaello sono una serie di quattro stanze che furono decorate dal famoso artista rinascimentale Raffaello e dai suoi assistenti. Le stanze sono note per i loro intricati affreschi, che raffigurano scene della Bibbia, della mitologia e della storia del papato. La collezione è significativa perché mette in mostra una delle più grandi conquiste artistiche del Rinascimento.
La Biblioteca Vaticana è una collezione di oltre 75.000 manoscritti e libri, molti dei quali rari o unici nel loro genere. La collezione comprende opere di una varietà di discipline, tra cui teologia, filosofia, storia e scienza. È considerata una delle biblioteche più importanti del mondo.
Le collezioni Musei Vaticani vengono acquisite attraverso una combinazione di acquisti, donazioni e scavi. Molti dei manufatti della collezione furono acquisiti durante il Rinascimento, quando i papi commissionavano ad artisti e architetti la creazione di opere d'arte per il Vaticano. Oggi il museo continua ad acquisire nuove opere attraverso donazioni e acquisti, oltre che attraverso i propri scavi archeologici.